Il “Biscotto di San Giovenale è un dolce che ancora oggi si prepara in occasione della festa del Patrono San Giovenale, da cui prende il nome.
Gli ingredienti sono più o meno gli stessi dal 1900.
Nella ricetta moderna i Rosoli, che nel passato erano i soli aromi usati insieme all’anice, oggi vengono mescolati con altri liquori dolci aromatizzati.
Il biscotto assieme ad altri dolci e del buon vino veniva offerto nella mattina della festa del Patrono ai musicanti, che eseguivano le suonate davanti le case dei “Festaroli” del comitato festeggiamenti.
Dopo gli anni’40 la ricetta fu ripresa da diversi paesi, e se pur con qualche modifica, si trova simile in altri paesi della zona, nella ricetta tradizionale Chiana, la forma del biscotto e simile a una ciambella di circa 0,8-1 Kg, che vanno poste a lievitare al caldo, su teli cosparsi di farina di granoturco per non farle aderire e dopo circa 24 ore di lievitatura, la superficie dei biscotti va tinta con del tuorlo d’uovo per renderla dorata, e successivamente cotti nel forno legna, secondo la tradizione.
Ma uno degli ingrediente che conferisce al Biscotto un sapore unico e difficile da imitare è rappresentato dall’aggiunta di aromi rappresentati dal Rosolio.
Il Biscotto di San Giovenale, viene infatti preparato solo con l’avvicinarsi della festa del Santo Patrono a maggio, e rappresenta per Chia un dolce dal sapore Sacro, immancabile sulle tavole di ogni famiglia Chiana, al pari di quello che rappresenta il panettone per Natale e la colomba per Pasqua.
Proprio per questo per noi il Biscotto non è solo un dolce ma rappresenta la memoria e la tradizione del nostro Paese.
Ingredienti Base: farina di grano tenero tipo 00, zucchero, olio di oliva, rosolio, liquori vari, anice, sale , limone grattugiato, lievito, vaniglia.
La ricetta del Biscotto di San Giovenale viene tramandata da generazioni di madre in figlia…esiste una ricetta base che poi è state personalizzata dalle brave massaie chiane, che la conservano gelosamente e pertanto rimane un segreto della nostra tradizione.
Ottimo da gustare da solo come dolce, ideale a colazione inzuppato nel latte, per i più golosi cosparso con la Nutella o con la panna montata, ma anche ottimo come da tradizione inzuppato nel vino.